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Roland Garros,Parigi 2011 Finale maschile-Risultati e commenti by Poseidon

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Post  poseidon Mon 6 Jun 2011 - 6:13

Anche nella stagione più difficile e meno convincente dal punto di vista del gioco e del rendimento, quella che lo ha visto perdere le finali nei Masters '1000' di Madrid e Roma, Rafael Nadal ce l'ha fatta. Il maiorchino si è confermato dominatore incontrastato sulla terra rossa di Parigi, dove ha centrato il sesto titolo eguagliando il record di Bjorn Borg. Solo lui e lo svedese nella storia del tennis hanno vinto così tante volte il Roland Garros. Dopo avere levato di torno l'avversario che il maiorchino più temeva, quel Novak Djokovic capace di batterlo negli ultimi 4 precedenti, di cui 2 sulla terra, Roger Federer non è riuscito a completare il suo capolavoro e in finale si è dovuto arrendere di fronte alla forza travolgente del tornado Manacorino, al quale sono servite 3 ore e 40 minuti per chiudere l'incontro col punteggio di 75 76(3) 57 61. Doveva essere l'anno della svolta, della grande novità. E invece le chiavi dei giardini rossi del Bois De Boulogne rimangono sempre nelle mani di Nadal, così come nelle sue mani rimane anche una prima posizione mondiale che ha traballato non poco. Nel fare certe previsioni si era evidentemente sottovalutata l'incredibile difficoltà dell'impresa, quella di rubare il titolo del Roland Garros a un giocatore capace di vincere 45 delle 46 partite giocate all'ombra della Tour Eiffel. Un tennista infallibile, sulla terra e non solo. Lo si capisce dai traguardi raggiunti da questo grande atleta, che a soli 25 anni è riuscito a mettere in bacheca ben 10 Slam, alla sua età il recordman Federer ne aveva vinti meno, su 12 finali giocate. Le uniche due le ha perse proprio dallo svizzero nel 2006 e nel 2007, quando Wimbledon era ancora un fortino inespugnabile. Andando a curiosare nel libro dei record solo pochi giocatori nelle finali di un Major presentano questa percentuale realizzativa, e comunque Guga Kuerten (3 su 3), Manolo Santana (4 su 4) e Tony Trabert (5 su 5) sono riusciti a non sbagliare mai giocandone molte meno, mentre i record di Richard Sears, 7 su 7, e William Renshaw (7 su 8), sono stati registrati in un'epoca (la fine dell'800) che rende impossibile un paragone. Da grande campione Nadal è riuscito a innzalzare strada facendo l'efficacia del proprio gioco, eliminando giorno dopo giorno, partita dopo partita, i difetti di un tennis che aveva presentato più di una falla. In termini di rendimento le due settimane parigine hanno rappresentato una progressione ideale: dal punto più basso, i cinque set impiegati per battere Isner all'esordio, fino a quello più alto, gli ultimi 3 game della finale odierna in cui lo spagnolo, già avanti di un break nella quarta frazione, ha martellato come solo lui sa fare per non allungare ulteriormente un incontro che poteva essersi già concluso prima. Memore di quanto accaduto in semifinale, quando lo svizzero si era aggiudicato un quarto set nel quale l'avversario aveva servito per chiudere sul 5-4, Roger Federer non si è mai dato per vinto, e di questo gliene va dato atto, regalando un'ultima speranza a un pubblico che lo adora alla follia e che invece fatica ad affezionarsi a chi questo torneo non può non amarlo. Eravamo già pronti con i laptop in mano quando nel terzo set l'iberico si staccava sul 4-2. Federer però non ci stava, infilava un parziale di 5 giochi a uno, e a inizio quarto set sfuggiva addirittura 0-40 prima che l'avversario si aggiudicasse i 5 punti successivi. Per riuscire nell'impresa ci voleva però un Federer perfetto, e così non è stato. Rispetto alla vittoria su Nole c'era innanzitutto da migliorare in termini di concretezza. Il tabellino non riporta i terribili numeri fatti registrare contro Djokovic, solo 4 su 25 con le palle break, ma anche in questo caso lo svizzero ha mostrato di bloccarsi, perdendo la giusta cattiveria agonistica, nel momento di fare gara di testa e di riuscire invece a liberare il braccio e i colpi, esprimendosi al meglio, quando non c'era nulla da perdere, e cioè in situazioni di punteggio decisamente sfavorevoli. Avremmo assisitito a un altro match se Federer si fosse giocato in modo diverso il set point avuto sul 5-2 della prima partita. Con il campo sguarnito Roger si mostrava però vittima del proprio talento optando per il ricamino anzichè sfruttare l'apertura con un solido diritto conclusivo. Il drop non cadeva in campo. Giunto al nono gioco con alte percentuali al servizio Federer metteva solo una prima su 6 e finiva per cedere il turno di battuta. Nadal ringraziava e poco dopo completava la rimonta dal 2-5 al 7-5. Accadeva invece l'opposto nella seconda frazione. Federer incassava immediatamente il break e cancellava anche tre palle dell'1-4 pesante, poi, libero da pensieri, riprendeva un set che pareva andato, riapparigliando Rafa sul 4-4. La fatica si rivelava inutile perchè il nono game vedeva Nadal tornare avanti di un break e apprestarsi addiruttura a servire per la frazione sul 5-4, come fece Nole qualche giorno fa nel quarto set. In un decimo gioco interrotto per una manciata di minuti dalla pioggia sul 40-40, Federer annullava due set point prima di nuovo aggancio: 5-5. Lo svizzero però tornava in confusione nel tie break che perdeva piuttosto nettamente. Sarebbero serviti anche meno passaggi a vuoto simili a quest'ultimo, una prestazione più lineare, con meno alti e bassi. Rafa, al quale basta dare un dito perchè si prenda il braccio, ha naturalmente fatto tesoro di questi attimi di smarrimento, evidenti non solo nel gioco decisivo del secondo set ma anche in alcuni inguardabili turni di battuta terminati col break a zero: nel sesto game della terza partita e nel quarto della quarta. Malgrado ciò Roger non può che essere soddisfatto del suo torneo. Il fantastico successo su Nole ha mostrato che la condizione c'è, e la voglia anche. Tra due settimane sotto i piedi ci sarà del verde e potrebbe essere tutta un'altra storia.

La cronaca. Preceduti dalla “ball-girl” che ha portato sul centrale le palline della finale e accompagnati dalla splendida musica di Alan Parsons Project, Roger Federer e Rafael Nadal entrano nell’arena a mano di altre due raccattapalle. Il sole va e viene a causa del cielo parzialmente coperto ma, per ora, la minaccia della pioggia sembra allontanata.
Nadal-Federer 0-1 – Inizia Roger a servire. Ci sono subito due errori di dritto dello spagnolo e una prima vincente di Federer. Nadal sorprende il rivale con una risposta profonda (40-15) ma nel punto seguente lo svizzero fa serve-volley e accarezza con la volee di dritto.
Nadal-Federer 0-2 – Roger sale 0-30 con uno schiaffo al volo colpitomale che atterra sulla riga e una steccata di dritto di Nadal. I rovesci di Rafa mettono nell’angolo lo svizzero (15-30) ma l’errore di rovescio di Nadal porta Roger a due palle-break. Rafa annulla con una buona prima centrale econ l’errore di Federer di dritto, ma ci sono altri due vantaggi dell’elvetico provocati dagli errori di Nadal (prima di rovescio contro il dritto, poi il contrario). Alla fine arriva il break con la risposta di Federer che passa appena la rete e induce all’errore Nadal.
Nadal-Federer 0-3 – Due ace e un servizio vincente (40-0). Poi Roger tenta un primo serve-volley e viene passato (40-15), non sul secondo, che chiude con la volee alta.
Nadal-Federer 1-3 – Quattro errori mantengono i due sulla parità (30-30), poi un dritto in corsa di Roger non trova l’incrocio delle righe per un soffio e subito dopo il suo tentativo di passante finisce in corridoio. Nadal rompe il ghiaccio.
Nadal-Federer 1-4 – Si parte con l’errore forzato di Federer ma il numero 3 del mondo rimedia nei due punti successivi con un dritto vincente che lascia di stucco lo spagnolo e con un rovescio sulla riga che favorisce l’errore iberico dopo uno scambio duro. Nadal va 30-30 vincendo a sua volta uno scambio lungo a laborioso ma Federer torna a servire al meglio e mette il dritto dopo la battuta nei due quindici che vengono.
Nadal-Federer 2-4 – Allo spagnolo non puoi concedere mezzo metro sul dritto che subito ti inchioda. Federer gli mette pressione con due risposte (una di dritto all’incrocio, l’altra di rovescio in cross) ma ne sbaglia anche altre due. Si chiude a 30 con il dritto dell’iberico.
Nadal-Federer 2-5 – Una risposta vincente di Nadal e un rovescio lungo linea in corridoio portano lo spagnolo sul 15-30. Di nuovo lo svizzero si affida al servizio: ace (30-30), servizio e dritto in cross che manda Rafa tra gli spettatori delle prime file e serve-volley.
Nadal-Federer 3-5 – Due risposte errate di Roger e un doppio fallo (30-15). Rafa trasforma un rovescio quasi vincente del rivale in una difesa punto (40-15) poi lo svizzero sale in cattedra con una risposta bloccata di rovescio imprendibile (40-30) e colpendo tre righe nello stesso scambio (40-40). L’accelerazione del dritto di Roger porta il set-point, sciupato con un back corto di rovescio che esce di un centimetro. L’ultimo punto è uno scambio durissimo con Federer che piazza due dritti violenti in cross ma viene passato dal rovescio di Nadal.
Nadal-Federer 4-5 - Grande tensione sul centrale. Scambi lunghi e capovolgimenti di fronte repentini. Nadal cerca il rovescio del rivale che però tiene bene le rotazioni esasperate del maiorchino. Si parte con la volee dello svizzero (15-0), poi tre errori per il 30-30. Nel quinto punto Roger mette la prima ma il rovescio che fa seguire è in rete: prima palla-break contraria, che subito Rafa sfrutta con un passante in allungo di dritto su cui Federer mette la volee in rete.
Nadal-Federer 5-5 – Ecco il pareggio di Rafa, al terzo game consecutivo. Federer gli fa paura con un paio di risposte forzate che lo tengono a galla (15-30) ma alla lunga arrivano tre errori ed è parità. Roger deve giocare troppo bene per fare match pari con Nadal. E’ questo il suo problema.
Nadal-Federer 6-5 – Rafa comincia a saltare e a far saltare la tattica di Federer. Due passanti micidiali per lo 0-30 e un rovescio vincente vale la palla-break (30-40) dopo due buoni servizi dello svizzero. Federer si salva con un dritto sulla riga ma ha dovuto fare il punto tre volte e in questo modo si va all’inferno. Nuova palla-break con la smorzata di Roger che chiama a rete Nadal; scambio di finezze e tentativo di passante spalle alla rete di Federer, intuito da Nadal; esplode lo Chatrier. Stavolta Nadal strappa la battuta al rivale grazie a una prima chiamata fuori di un soffio e all’errore di dritto di Federer nello scambio seguente. Di fronte alla regolarità dello spagnolo, Federer ha già smarrito la trama del suo gioco.
Nadal-Federer 7-5 – Mazzata per Federer, che forse ha giocato meglio del campione in carica per buona parte di questo set iniziale e si trova con un pugno di mosche. Anche il dodicesimo gioco è l’emblema di come sia cambiato il vento. Roger si porta temporaneamente 15-30 vincendo un back to back di rovescio e poi con una saetta di dritto ma alla fine gli errori di rovescio indotti fanno toccare allo spagnolo il set-point (40-30) convertito con un bel dritto vincente. La finale ha preso l’autostrada per la Spagna.
Nadal-Federer 1-0 – Buco nero per lo svizzero ma Rafa non sbaglia più nemmeno una palla. L’attenzione che Nadal mette su ogni colpo è di quelle doc e quando è così non ce n’è per nessuno. Due errori di dritto dello svizzero aprono il gioco (0-30) seguiti da uno smash complicato messo in rete (0-40). Rafa finalmente si concede un errore forzato ma alla seconda palla-break lo svizzero prova a chiamarlo a rete e perde la scaramuccia di fioretto. Break.
Nadal-Federer 2-0 – La grande illusione di Federer è finita. Lo svizzero poteva mettergli paura chiudendo il primo set ma la rimonta dello spagnolo lo ha scosso come un pugile che abbia subito il colpo del ko. Gioco a zero con Nadal che ha messo più volte nell’angolo Roger. Applausi di incoraggiamento per l’ex numero uno del mondo.
Nadal-Federer 2-1 – Roger tiene la battuta dopo tre break consecutivi ma i buoi sono ormai scappati dalla stalla. L’esuberanza agonistica di Nadal induce l’elvetico a un paio di errori per il 15-30 ma da quel momento Federer mette a segno tre ottime prime (due ace) e accorcia le distanze.
Nadal-Federer 3-1 – Federer ha il dovere di non mollare e ci prova con la volee dello 0-15 e lo schiaffo al volo del 30-30, ma arrivano anche gli errori di rovescio (compreso l’ultimo) con cui rovina tutto.
Nadal-Federer 3-2 – Federer è rassegnato e non tiene più gli scambi. Due errori (0-30) e una risposta in rete dello spagnolo (15-30) fanno da preludio alla steccata di dritto che vale due palle-break (15-40). Roger risale grazie a due ace (40-40) e intanto dal cielo si addensano nubi minacciose. Solo la pioggia può salvare lo svizzero. Altro rovescio in rete e terza palla-break, anche questa annullata (schiaffo al volo e lob lungo di Rafa). Vantaggio Roger con il servizio vincente e poi gran rovescio in diagonale. Sprazzi di Federer, ma non basteranno.
Nadal-Federer 4-2 – Rafa sa che è solo una questione di tempo. Roger cerca di accorciare gli scambi ma non ha più il timing necessario ed è facile per lo spagnolo incassare punti gratis. Un paio di errori svizzeri e l’ace per il 40-0, un passante lungo (40-15) e una smorzata di rovescio di Roger dopo un colpo corto dell’iberico (40-30) preludono alla parità, che arriva grazie alla profondità di Federer che chiude con lo smash. Tutto inutile perché un dritto violento di Nadal atterra sulla riga e poi c’è la combinazione servizio-dritto. Spagnolo intrattabile.
Nadal-Federer 4-3 – Pausa forzata per Nadal, che sbaglia un rovescio in apertura poi si deve inchinare al servizio dell’avversario: un ace e due vincenti. Gioco a zero e Roger ancora timidamente in partita.
Nadal-Federer 4-4 – Spiraglio per lo svizzero, che va 15-30 grazie alla pazienza con cui comanda lo scambio iniziale e allo scambio di cross di dritto del terzo punto. Nadal impatta a 30 facendo indietreggiare Federer ma il quinto è il punto più bello del match: scambio durissimo di dritti e rovesci e alla fine Roger piazza il vincente lungo linea di rovescio. Palla-break ma Nadal conosce il pessimo rapporto che Roger ha con queste situazioni e mette una prima carica di lift che costringe all’errore l’elvetico. Ce n’è una seconda, provocata dalla buona risposta tra i piedi dello spagnolo ma arriva l’ennesimo errore di rovescio che la annulla. Nadal mette lunga l’accelerazione lungo linea di dritto ed è ancora palla-break, la terza: seconda di servizio in cui viene aggredito e il rovescio gli resta sulla racchetta. Contro-break e pubblico in delirio.
Nadal-Federer 5-4 – Dura poco l’illusione di Federer. Un passante spagnolo apre le danze (0-15) sul serve-volley, poi l’iberico entra col dritto e va 0-30. Prima di servizio e dritto dall’altra parte (15-30) ma un errore nello stesso schema porta lo spagnolosul 15-40. Roger annulla di nuovo con una robusta prima di servizio e una pregevole stop-volley (40-40). Nell’attacco seguente Federer paga dazio ancora con la volee, che si ferma sul nastro, poi mette in corridoio il rovescio che, di fatto, potrebbe chiudere l’intero match.
Nadal-Federer 5-4 (40-40) – Roger vince i punti più belli, Rafa tutti gli altri: ecco la differenza. Un rovescio lungo linea delizioso (0-15) e una smorzata incrociata splendida (30-30) dello svizzero vengono annullati da due brutte risposte e da un altro errore non forzato. Sul set-point Nadal trova il nastro che gli allunga la palla e sul 40-40 arriva un acquazzone e il gioco viene sospeso.
Nadal-Federer 5-5 – Si riprende dopo meno di un quarto d’ora e quindi niente riscaldamento. Subito una risposta sbagliata dallo svizzero e secondo set-point ma Roger entra nei due scambi successivi e costringe all’errore due volte Nadal: palla-break. Sulla seconda Federer mette la risposta di rovescio e Nadal stecca. Break.
Nadal-Federer 5-6 – Spettacolo rossocrociato! C’è tutto il repertorio del rinfrancato Roger in questo undicesimo game: smorzata imprendibile (15-0), schiaffo al volo (30-0) e veronica incrociata (40-0). Nadal si arrende con il rovescio in corridoio. Gioco a zero ma la minaccia della pioggia insiste.
Nadal-Federer 6-6 – Dopo otto punti consecutivi, arrivano due errori di rovescio di Federer e Nadal ritrova il sorriso sul 30-15. Il campo adesso è più pesante e le rotazioni dello spagnolo danno meno fastidio. Ancora una brutta risposta e due palle per il tie-break, che arriva dopo un’altra risposta errata (stavolta di dritto).
Nadal-Federer 7-6 (7-3) – Il tie-break: Nadal 1-0 con il dritto in rete di Roger (mini-break), Nadal 2-0 con il suo dritto vincente, Nadal 3-0 con la risposta di dritto lunga, Nadal 4-0 con un altro dritto in rete (mini-break), Federer 1-4 con il rovescio vincente tirato a tutto braccio in cross, Federer 2-4 con un altro rovescio vincente in cross (mini-break), Nadal 5-2 con la risposta in rete di dritto di Federer, Nadal 6-2 con un passante di rovescio successivo a un buon lob difensivo (mini-break, quattro set-point che sono quasi altrettanti match-point), Federer 3-6 con la risposta larga dello spagnolo, Nadal 7-3 con servizio e dritto. Adesso le nuvole di Parigi sono tutte sulla testa dello svizzero.
Nadal-Federer 1-0 – Lo spagnolo ha perso una sola volta in carriera quando si è trovato avanti 2-0 e fu proprio Federer a batterlo, nella finale di Miami 2005. Ma questa è un’altra storia. Rafa vince un paio di scambi facendo il Federer (cioè trovando punti anche di controbalzo). Si chiude a 15 con i soliti errori di misura dello svizzero.
Nadal-Federer 1-1 – Reazione dello svizzero che ritrova alcuni dei suoi migliori punti: il serve-volley e la smorzata, ma anche due errori forzati dello spagnolo. Gioco a zero.
Nadal-Federer 2-1 – Lo spagnolo si disunisce sul 40-0 raggiunto comodamente e sbaglia un rovescio e un dritto (40-30) ma il rovescio tradisce Roger in risposta e Rafa resta avanti nel punteggio.
Nadal-Federer 2-2 – Probabilmente nemmeno Mirka punterebbe un euro sul marito, che però cerca di restare in scia affidandosi al servizio e al dritto (30-15) dopo l’errore in apertura. Il rovescio appena lungo permette a Rafa di pareggiare ma nel quinto punto Roger fa quello che vorrebbe sempre fare: dritto violento sulla riga e, con Nadal due metri oltre la linea di fondo, drop imprendibile. Lo svizzero serve bene sulla palla-game ma il suo dritto sfila in corridoio. Errore di dritto del campione in carica e gioco svizzero con Federer che ha i piedi nel campo e mette a segno il dritto in cross.
Nadal-Federer 3-2 – Il pubblico tifa per Federer e per la partita ma Nadal non ci sente, nonostante il doppio fallo che lo porta sul 15-30 dopo un bel drop in avanzamento dello svizzero. Roger deve prendere troppi rischi per impensierire Nadal e infatti il suo dritto sul 30-30 finisce in rete. Bell’attacco elvetico con volee di rovescio che induce Nadal al lob lungo ed è parità ma di nuovo la risposta di Roger è imprecisa e con tutti questi gratuiti Nadal va a nozze (per la felicità di Xisca in tribuna). L’ultimo punto è una battuta profonda di Nadal a cui Federer risponde da lontanissimo e poi non riesce più a raggiungere il rovescio in controbalzo di Rafa. Chissà perché, c’è odore di break nell’aria frizzante del Roland Garros.
Nadal-Federer 4-2 – Eccolo! Federer mette in rete il primo dritto (0-15) poi si fa sorprendere da quello dell’iberico ed è già campanello d’allarme (0-30). Le tre palle-break consecutive arrivano con una smorzata di Federer che si spegne in rete, e con quella anche le sue residue, peraltro minime speranze. Brutto errore di Roger e la fine si avvicina.
Nadal-Federer 4-3 – Arrivano i momenti Federer. Lo 0-15 è un suo bel dritto e lo 0-30 è un errore marchiano di Nadal che spedisce in rete un passante comodissimo. Poi arriva lo smash a rimbalzo quasi all’incrocio delle righe e ci sono tre opportunità del contro-break per lo svizzero. La risposta di Roger arriva nelle stringhe delle scarpe di Nadal che ribatte come può e non arriva sulla deliziosa smorzata elvetica. Controbreak a zero.
Nadal-Federer 4-4 – Roger si aggrappa al servizio. Una prima vincente e una seconda angolata lo portano 40-15 (c’erano stati anche un rovescio sbagliato e un vincente) mentre l’ace conclusivo gli dà il pareggio.
Nadal-Federer 5-4 – Le certezze di Rafa, come il dritto che lo porta sul 30-0 e la risposta in rete del suo rivale sul 40-0. Anche lui chiude con l’ace e, dopo il cambio di campo, Federer dovrà servire per rimanere nella finale.
Nadal-Federer 5-5 – Bella combinazione servizio-dritto e 15-0 Svizzera; passante di rovescio sulla bella volee di Federer e 15-15; replica di servizio e dritto in cross e 30-15; un rovescio profondo in back di Roger trova Nadal troppo avanti e arriva l’errore 40-15; ace e pareggio a quota 5. Il Roland Garros intona “Roger! Roger!”.
Nadal-Federer 5-6 – Pugnetto e break per Roger! Il dritto frettoloso di Nadal (0-15) sembra un infortunio passeggero ma lo schiaffo al volo di Federer che vale lo 0-30 prelude alle tre palle-break, che arrivano con una micidiale accelerazione di dritto. Nadal tampona (15-40) ma non può nulla sulvincente di Federer che gli strappa la battuta e riapre parzialmente la sfida.
Nadal-Federer 5-7 – Quando sembrava che lo spagnolo fosse in totale controllo del match, soprattutto dopo lo sciagurato sesto gioco di Roger, lo svizzero ha reagito da grande campione. Un errore di dritto di Nadal provocato dallo slice di Federer (15-0), servizio e rovescio vincente in lungolinea (30-0), una palla corta in allungo di rovescio da manuale del tennis (40-0) e il servizio e dritto dopo un errore. Terzo set biancorosso.
Nadal-Federer 1-0 – Lo spagnolo deve cercare e trovare la riga laterale per fare un punto, ma quando siamo già sullo 0-40 (due errori di Rafa e, in mezzo, una volee da doppio + dell’elvetico). Nadal però è un combattente nato e torna sotto (30-40) attaccando e piazzando il dritto vincente in contropiede. Con l’ace Nadal completa la rimonta (40-40) e un’altra prima robusta lo porta in vantaggio. L’ultimo punto è uno scambio duro che Rafa fa suo con un rovescio profondo su cui Roger stecca e manda la pallina in cielo. Pericolo scampato dalla prima testa di serie.
Nadal-Federer 1-1 – Gioco a quindici per lo svizzero, che sembra rinfrancato dal set conquistato. La risposta di Nadal in rete (15-0), servizio-schiaffo-smash (30-0), un rovescio steccato (30-15), servizio vincente (40-15) e un passante appena largo di Nadal.
Nadal-Federer 2-1 – Altro game interlocutorio, dominato dal battitore. Federer indugia in una smorzata che si rivela troppo lunga ma pareggia a 15 con una bella risposta di rovescio. Da quel momento lo spagnolo mette aggressività nel suo motore e chiude tre punti consecutivi.
Nadal-Federer 3-1 – Roger di nuovo nella fossa. Arriva il vento e soffia alle spalle dello spagnolo, che brekka a zero Federer. Un bel dritto iberico, un errore di Federer successivo a una grande difesa di Rafa, il primo doppio fallo svizzero e un brutto dritto in rete. Forse stavolta è finita davvero.
Nadal-Federer 4-1 – Ci risiamo. Federer fa i punti che strappano gli applausi (un dritto in back in controtempo e un passantino di dritto dopo una smorzata tenuta dallo spagnolo) ma negli altri commette i gratuiti che fanno la differenza. Rafa ringrazia, non regala nulla e torna ad accarezzare la coppa. Nell’ultimo punto lo spagnolo ferma il gioco perché il rovescio di Federer è largo: Maria, il giudice di sedia, conferma.
Nadal-Federer 5-1 – Il nastro accompagna il dritto di Roger oltre la linea di fondo ed è 15-30. Forse lo svizzero ha esaurito le energie fisiche e nervose residue ma va ugualmente 30-30 tirando due colpi piatti che trovano impreparato lo spagnolo. Nadal però si difende come sa con un lob altissimo che atterra vicino alla riga e nel prosieguo dello scambio costringe Roger a sbagliare il dritto della palla-break. Dopo la risposta in rete dell’iberico (parità) ce n’è una seconda, trovata da Rafa con la pressione vincente conclusa con la volee di dritto in allungo. Stavolta Federer sbaglia ed è doppio-break.
Nadal-Federer 6-1 – Torna a fare capolino il sole ma solo nella metà campo spagnola. Rafael Nadal conquista il sesto titolo al Roland Garros ed eguaglia Borg. Errore di Federer (15-0), servizio e dritto (30-0), servizio vincente (40-0) e dritto lungo. E’ finita. Nadal in ginocchio, come Borg a Wimbledon. Federer ci ha provato ma nel quarto set è sparito, dopo le tre palle-break avute all’inizio del parziale.

Domenica 5 giugno 2011 - Risultato della finale:

[1] R Nadal (ESP) d [3] R Federer (SUI) 75 76(3) 57 61
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